Arredamento Wabi Sabi | Le Origini

La filosofia che guida l’arredamento Wabi Sabi viene dall’oriente e porta con sé tre principi fondamentali: niente è duraturo, niente è perfetto e niente è finito.

Da questi tre assunti nasce la tendenza del momento in termini di arredamento, che sempre più sta prendendo piede sia nelle abitazioni più ricercate, sia in tante attività commerciali e strutture alberghiere.

Gli appassionati del settore potranno trovare delle similitudini spiccate tra l’idea di arredamento Wabi Sabi e lo stile Japandi.

La natura in continua mutazione è l’aspirazione da raggiungere con la consapevolezza che il tempo scorre e l’imperfezione deve essere accettata semplicemente perché la perfezione non esiste.

Da qui nascono ambienti autentici, che trasmettono intimità e serenità, cercando di far riscoprire la bellezza nelle piccole cose in cui regna spesso asimmetria e forme irregolari.

I Materiali utilizzati

 Seguendo quanto detto prima i materiali che fanno da base di un arredamento Wabi Sabi saranno principalmente naturali come il legno e la pietra.

Una scelta dettata dalla loro naturale imperfezione che rende ogni pezzo unico e irripetibile, spesso accompagnato da lino grezzo o cotone organico.

Gli oggetti che servono come ornamento degli ambienti saranno rigorosamente artigianali, sempre seguendo il principio di unicità e imperfezione, come ad esempio ceramiche non rifinite o vasi in vetro soffiato.

Ovviamente c’è spazio anche per mobili di recupero o soprammobili carichi di storia che nascondano nei loro segni di usura quella bellezza che solo lo scorrere del tempo può donare.

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