Quando l’illuminazione valorizza gli spazi di lavoro

Un elemento fondamentale per tutti gli ambienti e un’ottima compagna
per i designer: la luce. C’è da dire che la luce in ambiente di lavoro ricopre un’importanza troppo spesso sottovalutata.

Infatti, la corretta illuminazione è da studiare con precisione per ottimizzarne il risultato finale. Oltre alla intuibile fruibilità di un ambiente ben illuminato, specie per i lavori più manuali, diventa anche un fattore di benessere per coloro che lavorano. Inoltre, se l’ufficio è aperto al pubblico, dà una ulteriore rilevanza e senso di ampiezza agli spazi per chi arriva.

Ma andiamo con ordine. Dicevamo che una buona luminosità influisce in maniera benefica su chi la vive anche solo per alcune ore del giorno. È stato testato, infatti, che la produttività è maggiore grazie proprio a questo elemento naturale.
Importante è il bilanciamento tra luce naturale e luce artificiale, preferibile la prima alla seconda, specie per la salute e l’umore.
Ovviamente l’esposizione e l’architettura ci limitano nella possibilità di illuminare in maniera naturale. Per questo si rende necessario studiare tutti i punti per le possibili illuminazioni a supporto e i tendaggi che ci aiutano ad evitare eventuali abbagliamenti, causa di affaticamento visivo, o al contrario incoraggiare l’ingresso della luce.
Tutto ciò seguendo la normativa per lo studio della luce negli ambienti di lavoro, UNI EN 12464, con indicazioni e parametri rispetto anche al tipo di attività.
Insomma, la luce è l’arredo più importante di un ufficio. Grazie all’utilizzo di ampie vetrate e un arredamento chiaro è possibile dare luminosità alle scrivanie e a tutto l’ambiente per il benessere di lavoratori e utenza!


en_US